Il clima per le scuole

SISC arricchisce il suo programma coinvolgendo i ragazzi delle scuole superiori attraverso due attività costruite per introdurli al mondo della scienza sul clima. Entrambe le attività proposte sono indirizzate a studenti delle classi quinte di scuole selezionate in fase organizzativa della Conferenza SISC.

 

Cambiamenti climatici: scenari, impatti e politiche

Lezione introduttiva alla Seconda Conferenza Annuale SISC

Prof. Andrea Gambaro, Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica

Lunedì 29 settembre 2014, ore 9.00 (tbc)
Università Ca’ Foscari, Venezia
Aula Baratto

 

Quando alcuni anni fa, è stata pubblicata la più lunga ricostruzione paleoclimatica mai effettuata attraverso lo studio delle carote di ghiaccio polari, la prestigiosa rivista scientifica Nature ha commentato l’articolo ribattezzandolo “The day before yesterday”. Era infatti da poco uscito il film “The day after tomorrow” che descrive in maniera piuttosto catastrofica l’effetto dei cambiamenti climatici. Tuttavia, se vogliamo mettere in una giusta prospettiva i cambiamenti climatici in atto ed istruire correttamente i modelli previsionali che ci aiutano a comprendere quali potrebbero essere i possibili scenari futuri, è fondamentale conoscere i meccanismi naturali che governano i processi climatici. I climatologi non hanno purtroppo accesso ad informazioni dirette sul clima del passato, ma devono cercare di ricostruirlo indirettamente attraverso le tracce chimiche e fisiche lasciate in alcuni archivi climatici ed ambientali quali i sedimenti marini e lacustri e i ghiacci polari. Queste ricostruzioni sono molto complesse e la loro interpretazione difficile. Su questi archivi si basano tuttavia le ricostruzioni del clima del passato che ci portano a scoprire delle interessanti informazioni su come sia variato il clima nel corso dei secoli e delle epoche passate. Per quanto riguarda gli studi sugli attuali cambiamenti climatici, la comunità scientifica internazionale negli ultimi anni ha dedicato crescente attenzione allo studio dell’aerosol atmosferico a causa dell’importanza di quest’ultimo sulla salute umana e sull’influenza esercitata sul “global change”. Infatti l’aerosol influenza sia direttamente (forzatura radiativa attraverso processi di scattering ed assorbimento della radiazione solare) che indirettamente (formazione dei nuclei di condensazione delle nubi) il clima. Verranno quindi presentati gli studi recenti sull’aerosol atmosferico e sugli archivi climatici e ambientali.

 

 

Visita al museo della scienza

Lunedì 29 settembre 2014, ore 11.30 (tbc)
Museo di fisica Antonio Maria Traversi
c/o Liceo Classico Marco Foscarini
Cannaregio, 4942 – 30131 Venezia

 

La misurazione delle grandezze fisiche è alla base delle scienze applicate. Presso la collezione del Museo Traversi, gli studenti potranno vedere dispositivi per lo studio – anche storico – dell’atmosfera terrestre, usati per la misura della pressione, della temperatura e dell’umidità dell’aria, alcuni dei quali funzionano allo stesso modo degli equivalenti moderni.