La sede della conferenza

La Seconda Conferenza Annuale della Società Italiana per le Scienze del Clima si svolgerà il 29-30 settembre 2014 presso l’Università Ca’ Foscari Venezia.

 

La sede della conferenza

Ca’ Dolfin
Dorsoduro 3825/D, 30123 Venezia

Guarda la mappa (sul sito dell’Università Ca’ Foscari)

La conferenza si terrà nelle aule di Ca’ Dolfin, sede recentemente restaurata.

Ca'Dolfin_2img_smallL’Aula Magna Silvio Trentin è un’ampia sala cinquecentesca, situata al primo piano dell’omonimo palazzo. Si tratta di uno spazio grande e suggestivo, con soffitti e pareti impreziositi da affreschi di scuola tiepolesca, medaglioni con figure allegoriche, lampadari di Murano e specchiere. Un tempo la sala ospitava dieci tele a soggetto storico di Giambattista Tiepolo, ora esposte al museo Hermitage a San Pietroburgo.Grazie alle sue moderne dotazioni multimediali e possibilità di catering nell’androne o nei giardini interni del palazzo, è una sala ideale per ospitare eventi di prestigio, in particolare convegni e conferenze.

Le altre sale che, insieme all’Aula Magna, ospiteranno le sessioni della Conferenza (indicate nel programma come “Room A” e “Room B“), sono situate al piano terra. La segnaletica presente all’interno dell’edificio consentirà di raggiungere facilmente le sale.

 mappa

L’Università Ca’Foscari Venezia 

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L’Università Ca’ Foscari è profondamente legata alla città di Venezia, tanto da prendere il nome dal prestigioso palazzo “in volta del Canal”, un tempo appartenuto al Doge Foscari e sede dell’Istituto sin dalla sua fondazione nel 1868.

 

Straordinario esempio di tardo gotico veneziano, Ca’ Foscari è la dimora privata che più di ogni altra fu teatro di eventi di grande portata politica e storica per Venezia, ospitando personaggi come Federico IV Re di Danimarca, Enrico III Re di Francia e Polonia e Pietro I, Zar di Russia. L’impareggiabile vista che offre il palazzo, proprio sul punto d’arrivo della Regata Storica, ha incantato nobili, poeti, artisti e scrittori di ogni tempo.

Nel corso del Novecento il palazzo ha subito due importanti fasi di restauro per mano dell’architetto veneziano Carlo Scarpa. Nel 1936 gli interventi interessarono l’androne, il salone al primo piano e l’aula magna, il cui spazio era precedentemente occupato da un museo merceologico. Nell’androne in particolare fu ripristinato il collegamento visivo tra il portale d’acqua (l’accesso dal Canal Grande) e il portale di terra (l’accesso dalla calle e dal cortile). Nel 1956-’57 Carlo Scarpa fu nuovamente chiamato per trasformare l’aula magna in aula di lezione, sostituendo la tribuna per gli studenti con una boiserie.L’intervento innovativo di Scarpa esalta la struttura architettonica quattrocentesca del palazzo, creando un gioco di luci, linee e volumi che fonde idealmente tradizione e modernità.portale-ca-foscari-ponte_595

Agli anni ’30 risalgono anche i due affreschi presenti nell’Aula Magna, “Venezia, l’Italia e gli studi” di Mario Sironi e “La scuola” di Mario De Luigi. Entrambi i dipinti riflettono chiaramente il diverso significato attribuito agli studi e alla cultura da ciascun pittore. Riecheggiano lo stile di Scarpa anche i serramenti dell’ingresso principale, le lampade applique al piano terra, la linea del corrimano della scala centrale.

Tra il 2004 e il 2006 il complesso di Ca’ Foscari-Ca’ Giustinan è stato sottoposto a una minuziosa opera di restauro (che nel 2007 ha ricevuto il prestigioso Premio Torta), una sfida significativa per architetti e progettisti che hanno coniugato antico e moderno rispettando il pregio storico della struttura e l’eredità lasciata dall’opera di Carlo Scarpa.

 

cortile-ca-foscari-glicine_595Oltre a Ca’ Foscari, l’Università vanta numerose altre sedi, ciascuna con storia, stile e fascino propri. Un patrimonio architettonico che annovera palazzi nobili come Ca’ Dolfin o Ca’ Bernardo, con sale suggestive e incantevoli cortili e giardini interni, ma anche edifici recentemente ristrutturati e realizzati ex novo come il campus di San Giobbe e l’area di Via Torino. Questi ambienti sono quotidianamente vissuti da studenti, docenti e ricercatori: ospitano attività di didattica e di studio dell’Università, ma anche convegni e eventi dedicati all’innovazione, alla ricerca e al confronto interculturale. Come la città che la ospita, da sempre Ca’ Foscari è crocevia di culture, idee e conoscenze. Questo connubio tra Venezia, Università e Storia rende gli spazi, i cortili ed i giardini dell’Università Ca’ Foscari luoghi particolari ed unici, che racchiudono il fascino e la bellezza della città, dei saperi che custodiscono, delle persone che li frequentano. Tra gli ambienti di rappresentanza più importanti, l’Aula Mario Baratto e il Salone del Rettorato nei piani nobili dei palazzi del complesso Foscari-Giustinian, l’Aula Magna della vicina Ca’ Dolfin, l’Auditorium Santa Margherita nel campo omonimo. Tra gli spazi espositivi spiccano gli ampi e luminosi ambienti di Ca’ Giustinian de’ Vescovi, palazzo adiacente e contiguo a Ca’ Foscari. Gli oltre 800 metri quadri di locali, in parte con vista sul Gran Canale, in parte rivolti verso i due eleganti cortili interni, erano un tempo destinati ad accogliere gli ospiti illustri della Serenissima, e sono ideali per ospitare esibizioni, mostre, eventi e convegni di ogni genere.

Il Forum Nazionale dei Giovani ha attribuito nel 2012 il riconoscimento di Meraviglia Italiana all’edificio. Il palazzo è inoltre il più antico edificio al mondo certificato LEED EB: O&M.

Gli spazi esterni e interni di Palazzo Foscari possono essere visitati su prenotazione grazie al Ca’ Foscari Tour, un servizio di visite guidate in italiano, in inglese o in lingua dei segni italiana (LIS) a cura dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP).