Side Event – Clima e Cultura

Photo: Massimo Pica

SIDE EVENT – CLIMA E CULTURA

Sabato 25 ottobre – ore 10.00 – iMorticelli
Clima e Cultura: Prospettive Interdisciplinari

Incontro aperto al pubblico, gratuito previa iscrizione.


In un epoca segnata delle crisi climatiche, profondi mutamenti culturali e sociali ci spingono a ripensare il ruolo della ricerca e, più in generale, delle comunità nell’avanzamento della conoscenza e nella costruzione di soluzioni condivise.
Negli ultimi anni, le scienze del clima hanno saputo abbattere barriere disciplinari, aprendo la strada a nuove collaborazioni e integrando saperi indispensabili per comprendere la complessità della crisi climatica. Questa integrazione ha permesso di generare conoscenze avanzate, che sono oggi, al servizio dei processi decisionali e della società nel suo insieme.
Oggi, però, la crescente complessità della crisi impone di ampliare ulteriormente questo terreno, aprendosi in modo ancora più deciso al dialogo con altri domini del sapere, per comprendere appieno le trasformazioni culturali e sociali in corso e future.
Scienze del clima, urbanistica, scienze sociali, arte e discipline umanistiche sono ambiti che devono intrecciarsi in nuove modalità di collaborazione, per alimentare una consapevolezza condivisa dei cambiamenti in atto e contribuire a ripensare sia il concetto di comunità, sia il rapporto tra società umane e sistemi naturali.
Una consapevolezza che non serve solo a comprendere meglio il presente, ma che diventa essenziale per rispondere in modo efficace agli scenari e alle esigenze del futuro, preparando le comunità ad affrontare le sfide della crisi climatica e ambientale in modo più giusto e resiliente.
La SISC (Società Italiana delle Scienze del Clima), vuole alimentare il dibattito pubblico innescare una proposta interdisciplinare con l’obiettivo di:
Promuovere approcci innovativi nella ricerca sul cambiamento climatico capaci di integrare dimensioni multidisciplinari e territoriali.
Favorire il dialogo tra studiosi, professionisti e comunità locali per costruire visioni condivise ed inclusive.
Definire percorsi e strumenti istituzionali in grado di valorizzare e dare continuità a questa prospettiva interdisciplinare e partecipativa.
All’incontro pubblico, che si tiene a Salerno nell’ambito della Conferenza annuale della SISC 2025, intervengono:

  • Andrea Mattiello: storico dell’arte e ricercatore tra Oxford e NABA. Cura la rubrica So.N.Ar. – Società, natura, arti su Equilibri Magazine, FEEM, dove esplora l’intersezione tra arti visive, crisi climatica e trasformazioni culturali.
  • Elisabetta Dall’Ò: antropologa ambientale. Professoressa del corso di “ Modelli, Evidenze e Percezione dei cambiamenti climatico” al Politecnico di Torino.
  • Ludovica La Rocca: architetta, co-fondatrice di Blam, collettivo di architette che si occupa di rigenerazione urbana e innovazione sociale, con particolare attenzione al riuso adattivo del patrimonio culturale.
  • Giulio Boccaletti: direttore scientifico del CMCC, esperto di sicurezza ambientale e risorse naturali. È saggista, imprenditore e senior executive con esperienza sia nel settore privato che no profit.

Modera: Paola Mercogliano, Presidente Società Italiana per le Scienze del Clima (SISC) e Principal Scientist del CMCC

I relatori presenteranno i loro percorsi di ricerca all’intersezione tra discipline diverse, condividendo aspettative, obiettivi e prospettive che guidano l’adozione di approcci integrati per affrontare le sfide del cambiamento climatico.
L’evento è rivolto ad accademici, ricercatori e professionisti nell’ambito delle scienze del clima, dell’arte, dell’antropologia, dell’urbanistica, dell’architettura, dell’ingegneria e di tutte le discipline interessate a costruire una visione integrata per affrontare le sfide che il cambiamento climatico pone alle comunità.

📍 iMorticelli, ex chiesa di San Sebastiano del Monte dei Morti, Largo Plebiscito, Salerno